mercoledì 6 marzo 2019

venerdì 15 febbraio 2019

Sarà a Novara la manifestazione regionale contro le mafie

Appuntamento il 21 marzo: dallo stadio Piola alle 9,30 la partenza del corteo diretto in piazza Martiri



Nel 2017 l’evento si è svolto a Verbania

Quest’anno il Piemonte ha scelto Novara per celebrare il 21 marzo la ventiquattresima «Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie». Il corteo, promosso dal coordinamento di Libera, partirà alle 9 con ritrovo allo stadio Silvio Piola di viale Kennedy, all’insegna del motto «Passaggio a NordEst. Orizzonti di giustizia sociale».L’obiettivo degli organizzatori è quello di accendere i riflettori sul territorio novarese, un territorio di confine finora mai coinvolto direttamente in operazioni antimafia (pur essendoci novaresi condannati per associazione o concorso esterno in altre province), e sollecitare l’attenzione dei cittadini e le istituzioni su fenomeni e reati spesso vicini alla malavita organizzata, come l’usura, le estorsioni, la tratta a scopo di prostituzione. Molti di questi reati riguardano il mondo delle cave e il settore movimento terra, ambito in cui nel 2010 si è consumato un omicidio che ha segnato la svolta nella percezione della presenza criminale nell’opinione pubblica locale.

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venerdì 18 gennaio 2019

Case e terreni delle mafie tra Novese e Tortonese: ecco dove sono.

Sono beni confiscati ai boss di Cosa Nostra e della 'ndrangheta mai riutilizzati per scopi sociali: sono ad Albera Ligure, Cassano, Sant'Agata, Bosco Marengo, Tortona e Sale, dove sabato Libera organizza un flash mob per la loro assegnazione ai cittadini.


La quasi totalità dei beni immobili confiscati dalla Stato alle mafie, Cosa Nostra e ‘ndrangheta in particolare, in provincia di Alessandria non sono mai stati riassegnati per un loro riutilizzo a scopi sociali. L’unica eccezione è cascina Saetta, a Bosco Marengo, confiscata nel 2005 al boss mafioso Rosario Caci e dove dopo anni di battaglie, è stata avviata un’attività di acquacoltura, cioè per la produzione di crostacei e gamberi. Per il resto, tutto è fermo. Secondo il sito http://geobeni.liberapiemonte.it, molti dei beni confiscati risultano essere tra Novese e Tortonese. Ad Albera Ligure, in Val Borbera, dal 2013 appartengono allo Stato un appartamento e due terreni confiscati dal settembre del 2013 dal tribunale di Alessandria. A Bosco Marengo, oltre a cascina Saetta, ci sono anche tre abitazioni e due altri edifici confiscati per una quota del 33%. E’ un terreno agricolo, invece, il bene confiscato a Cassano Spinola, intestato a R.m, sempre secondo il sito di Libera. A Sant’Agata Fossili, in frazione Giusulana, lo Stato si è preso sei abitazioni, confiscate per una quota del 50%, ad A.L., nel 2009 dal Tribunale di Caltanissetta.

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venerdì 4 gennaio 2019

martedì 20 novembre 2018

Mafia, Libera lancia Confiscati Bene 2.0: il portale della roba sottratta ai boss

La piattaforma -  basata su tecnologie open source - ha lo scopo di raccogliere e fornire open data completi, fruibili, aggiornati, tanto sul bene quanto sulla sua destinazione, in una sorta di "monitoraggio civico"


Ci sono ville, appartamenti, ma anche palazzi di pregio e autorimesse: sono i 14.874 gli immobili confiscati alle mafie e che in base alla legge possono essere riutilizzati a fini sociali. Da oggi i dati di questi beni sono raccolti sul portale ‘Confiscati Bene 2.0‘, realizzato dall’associazione Libera con la collaborazione di OnData e fondazione Tim e presentato oggi a Roma.
Grazie alla legge 109 del 1996, i beni confiscati, una volta sottratti alle organizzazioni criminali, vengono riutilizzati a fini sociali assegnandoli a soggetti (associazioni, cooperative, Comuni, Province e Regioni) in grado di restituirli alla collettività per valorizzarli e riqualificare il contesto culturale, sociale e urbano del territorio.
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lunedì 3 settembre 2018

Domenica 16 settembre





Gianna Timossi (tel. 3335246342), 
Giorgio Ravazzi (tel 3455985122)



Per informazioni e iscrizioni: noviligure@cai.it



Per chi NON è socio CAI : petruzzelli.novi@liberapiemonte.it