"La mafia uccide ancora, assassinati a Palermo un giudice e tre persone": titolava così l'edizione del Tg siciliano di 32 anni fa: quel giorno d'estate, il 29 luglio, in via Pipitone Federico, a Palermo, un'autobomba uccise il giudice Rocco Chinnici, 58 anni, capo dell’ufficio istruzione del tribunale e "padre" del pool antimafia di Falcone e Borsellino. Insieme al consigliere istruttore muoiono il portiere del palazzo, Stefano Li Sacchi, e due uomini della scorta, Mario Trapassi e Salvatore Bartolotta. Poco tempo prima di morire Chinnici disse: "Io non ho paura della morte… e so benissimo che possono colpirmi in ogni momento”. Rivediamo l'edizione della Tgr Sicilia di allora
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