Con Libera estate sui terreni confiscati
Esperienza di viaggio nelle terre un tempo in mano alle mafie
(ANSA) - ROMA, 23 MAR - Sono state aperte le iscrizioni di E!State
Liberi!, i campi di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie
promossi da Libera per un'estate di formazione per tanti giovani sui
temi dell'antimafia sociale e alla conoscenza dei territori coinvolti,
attraverso una settimana di vita di campo, immersi in esperienze di
corresponsabilità, condivisione e continuità all'insegna della lotta
alle mafie e la corruzione. Fino a settembre, ragazzi, studenti, giovani
e adulti, gruppi, potranno partecipare ad un'esperienza di impegno
civile con i campi sui terreni e beni che una volta appartenevano ai
boss delle principali organizzazioni criminali. Dalla Piana di Gioia
Tauro sulle proprietà confiscate ai Piromalli, alle terre un tempo
appartenenti a Brusca e Riina nel corleonese, passando per la Puglia
sulle tenute che erano della famiglia Screti e delle altre famiglie
mafiose della Sacra Corona Unita, ai beni del clan casalesi nel
casertano fino al tesoro nascosto della Ndrangheta in Lombardia e
Piemonte. Una possibilità concreta - spiega Libera - per impegnare una
settimana della propria estate in un'esperienza di viaggio nei terreni e
nelle proprietà un tempo dei boss e oggi riutilizzati per finalità
sociali da associazioni e cooperative, per partecipare ed approfondire.
Diverse le tipologie dei campi: per singoli, per gruppi, per minorenni, per famiglie, i campi tematici e i campi aziendali.
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