venerdì 8 maggio 2015

VITTORIA! Stop vitalizio a deputati e i senatori condannati

Grazie alle vostre 520.000 firme, consegnate due giorni fa ai Presidenti Boldrini e Grasso, è stato fatto un grande passo in avanti. 
Dopo l'approvazione della delibera da parte degli Uffici di presidenza del Senato e della Camera infatti, non riceveranno più il vitalizio i deputati e i senatori condannati, in via definitiva, a pene superiori a due anni di reclusione per tutti i delitti di mafia e per tutti i delitti che vanno dal peculato alla concussione. 
Il vitalizio non sarà più erogato neanche ai parlamentari condannati a due anni di reclusione per tutti gli altri delitti che hanno una pena massima prevista di 6 anni. 
Si poteva fare meglio? Sicuramente sì, ad esempio introducendo l'abuso d'ufficio. Oppure inserendo reati con pena massima di 5 anni, per i quali scattano le intercettazioni telefoniche e ambientali, come pure abbiamo proposto. Poteva andare peggio? E' ancora più sicuro: se nemmeno questa delibera fosse stata approvata tutto sarebbe rimasto come prima. Con il vitalizio pagato a chi ha subito condanne definitive per reati gravi. 
Anche per quanto riguarda la riabilitazione, che è prevista dal Codice penale per tutti i cittadini e che viene decisa dal Tribunale di Sorveglianza, cioè dalla magistratura, Libera ha proposto che si modifichino gli articoli del Codice penale, prevedendo, come si farà per il patteggiamento, che non sia possibile la "riabilitazione" se non si è restituito almeno il maltolto. La battaglia continua ma un primo passo in avanti è stato fatto. 
È stata una lunga battaglia. Una battaglia durante la quale non vi siete limitati a firmare contribuendo a creare la più grande petizione della storia del web italiano, ma durante la quale avete costantemente condiviso gli aggiornamenti, reclutato nuovi firmatari, sollecitato con twitter i decisori, partecipato a dimostrazioni offline.
Grazie
Libera via Change.org

giovedì 7 maggio 2015

Video appello Luigi Ciotti: "Stop vitalizio ai politici condannati per mafia e corruzione". Oggi sit in alle 13.30 a Montecitorio

Oggi 7 maggio alle ore 13.30 Piazza Montecitorio Sit in di Riparte il futuro di Libera e Gruppo Abele. Scendi in piazza con noi per dire stop ai vitalizi ai condannati per mafia e corruzione.

In un video appello Don Luigi Ciotti si rivolge ai Parlamentari in vista della convocazione della decisione di oggi sull'abolizione dei vitalizi ai parlamentari condannati con sentenza definitiva per gravi reati.

“Dobbiamo cancellare una vergogna, una grave vergogna e dire insieme Via ai vitalizi per gli ex parlamentari condannati in via definitiva per mafia e corruzione. Dire basta è fondamentale per ricostruire un rapporto di fiducia verso le istituzioni democratiche che hanno bisogno di chiarezza e di trasparenza. Oggi piu' che mai. Sono 500 mila i cittadini che hanno assunto la loro parte di responsabilità firmando la petizione di Riparte il Futuro promossa da Libera e Gruppo Abele e che chiedono a voi parlamentari di assumervi la vostra parte di responsabilità. Insieme per cancellare questo privilegio assurdo per chi ha violato l’articolo 54 della Costituzione, che obbliga ogni cittadino a cui vengono affidate funzioni pubbliche di assolverle “con dignità e onore”. C'è bisogno di dare un segnale di coerenza, di assunzione di impegno forte di fronte ad un paese che è fortemente impoverito e che non puo' affrontare questa vergogna. Fate in fretta perchè abbiamo già perso troppo tempo".

Continua qui

martedì 5 maggio 2015

Stop al vitalizio agli ex parlamentari condannati per mafia e corruzione


Basta una semplice modifica dei Regolamenti del Senato e della Camera per cancellare una vergogna: il pagamento dei vitalizi a senatori e deputati condannati in via definitiva per gravi reati, come mafia, corruzione, truffe con fondi pubblici e frodi fiscali. Riparte il futuro e più di mezzo milione di cittadini chiedono da tempo a gran voce che tutti i dipendenti pubblici e i rappresentanti politici siano chiamati a rispettare codici etici più efficaci e concretamente applicati.

Deputati e senatori sono chiamati a dare l’esempio, stabilendo la cessazione immediata di qualsiasi erogazione di denaro pubblico nei confronti di chi si è reso responsabile di questa vera e propria violazione dell’articolo 54 della Costituzione, secondo il  quale il mandato istituzionale va assolto “con disciplina  e onore”.
Firma ora per chiedere la sospensione di qualsiasi vitalizio ai politici condannati.





Riparte il futuro è una campagna promossa da Libera e Gruppo Abele.

www.riparteilfuturo.it

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giovedì 30 aprile 2015

Libera Presidio di Novi Ligure cerca giovani collaboratori



Il Presidio di Novi Ligure di Libera, dedicato a Domenico Petruzzelli, comunica la disponibilità ad incontrare giovani volontari da avvicinare ai temi della legalità e dell’antimafia, da poter inserire attivamente nel presidio per affiancarci nel settore formazione nelle scuole e animazione sul territorio (incontri pubblici, banchetti, organizzazione di eventi). "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" è nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia; attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. Libera si declina a livello regionale e provinciale con i coordinamenti e i Presidi.
I riferimenti del Presidio di Novi per un primo incontro conoscitivo sono: Bergaglio Giorgio coordinatore del Presidio 


petruzzelli.novi@liberapiemonte.it 

jo.berga@virgilio.it