sabato 24 marzo 2018
venerdì 23 febbraio 2018
100 passi verso il 21 marzo...
Rinviata a data da destinarsi causa previsioni meteo non ottimali
In cammino verso il 21 marzo, giornata contro le mafie |
mercoledì 21 febbraio 2018
100 passi verso il 21 marzo
Fonte immagine |
Quest’anno, per celebrare la XXIII
Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo di tutte le vittime
innocenti della mafie, il Piemonte ha scelto di ritrovarsi a Saluzzo, in
provincia di Cuneo.
Come ogni anno, ci prepariamo a questa
importante manifestazione organizzando degli appuntamenti di riflessione
ed approfondimento sul tema della mafia, in ogni provincia del
Piemonte.
Di seguito gli appuntamenti in calendario in Piemonte.
Continua qui
“In nome del figlio”: Saveria Antiochia, una madre contro la mafia
Arka di Noé: un dossier sul Terzo Valico
.
venerdì 17 novembre 2017
martedì 21 marzo 2017
Il 21 marzo a Locri e in 4000 luoghi d’Italia
“Non poteva esserci luogo più indicato che la Locride per questa giornata. Questa è una terra che ha sofferto e soffre. Questa terra è ancora bagnata di sangue e la Chiesa non può che stare vicino a chi soffre, ai familiari delle vittime innocenti. La Locride piange ancora i suoi figli”. Così ha aperto la conferenza stampa Monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace, nel Centro Pastorale presso la Chiesa Cattedrale di Locri, dove sabato 21 gennaio è stata presentata la XXII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico in collaborazione con la Rai, che quest’anno si svolgerà martedì 21 marzo 2017 a Locri.
Continua qui
21 Marzo a Verbania. Giornata Regionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie |
domenica 19 marzo 2017
Cos'è il 21 marzo
Ogni 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera celebra la Giornata
della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle
mafie, perché in quel giorno di risveglio della natura si rinnovi la
primavera della verità e della giustizia sociale. Dal 1996, ogni anno in
una città diversa, viene letto un elenco di circa novecento nomi di
vittime innocenti. Ci sono vedove, figli senza padri, madri e fratelli.
Ci sono i parenti delle vittime conosciute, quelle il cui nome richiama
subito un'emozione forte. E ci sono i familiari delle vittime il cui
nome dice poco o nulla. Per questo motivo è un dovere civile ricordarli
tutti. Per ricordarci sempre che a quei nomi e alle loro famiglie
dobbiamo la dignità dell'Italia intera.
Continua qui
Continua qui
giovedì 2 marzo 2017
Mafia: sì definitivo dalla Camera a Giornata della Memoria
Ok unanime a proposta di legge, si celebrerà il 21 marzo
ROMA - Via libera definitivo e unanime dell'Aula della Camera alla istituzione della 'Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie', fissata per il 21 marzo, il primo giorno di primavera, di ogni anno. I voti a favore sono stati 418, nessun voto contrario. Il 21 marzo è da anni la giornata in cui l'Associazione Libera ricorda le vittime delle mafie. In base al testo approvato dal Parlamento, la Giornata nazionale non determina effetti civili, ovvero non costituisce festività nazionale, né comporta riduzione di orario degli uffici pubblici, né per le scuole. In occasione della Giornata nazionale gli istituti scolastici di ogni ordine e grado promuovono, nell'ambito della propria autonomia e competenza nonché delle risorse disponibili a legislazione vigente, iniziative volte alla sensibilizzazione sul valore storico, istituzionale e sociale della lotta alle mafie e sulla memoria delle vittime delle mafie.
Continua qui
giovedì 23 febbraio 2017
domenica 19 febbraio 2017
"Visti da dentro", al pub si discute del carcere con Bellotti e Libera
Prenderanno il via tra un paio di settimane gli appuntamenti di “Cento
passi verso il 21 marzo”, organizzati da Libera, l’associazione contro
le mafie. Primo incontro al Saint George Pub con la presentazione di
“Visti da dentro”, il romanzo dell’alessandrino Paolo Bellotti
NOVI LIGURE (AL) – Prenderanno il via tra un paio di settimane gli appuntamenti di “Cento passi verso il 21 marzo”, organizzati dal presidio novese di Libera, l’associazione contro le mafie. Mercoledì 22 febbraio, alle 18.00, presso il Saint George Pub di via Gramsci 23 a Novi Ligure, si terrà la presentazione di “Visti da dentro”, il romanzo dell’alessandrino Paolo Bellotti [nella foto], che parteciperà all’incontro.
La presentazione del libro di Bellotti sarà l’occasione per riflettere sulla realtà penitenziaria partendo da un inedito punto di vista, quello delle storie di vita dei detenuti. L’autore infatti svolge l’attività lavorativa di funzionario pedagogico al carcere di Alessandria, ed è proprio dalla sua esperienza sul campo che ha tratto gli spunti per il romanzo.
Continua qui
NOVI LIGURE (AL) – Prenderanno il via tra un paio di settimane gli appuntamenti di “Cento passi verso il 21 marzo”, organizzati dal presidio novese di Libera, l’associazione contro le mafie. Mercoledì 22 febbraio, alle 18.00, presso il Saint George Pub di via Gramsci 23 a Novi Ligure, si terrà la presentazione di “Visti da dentro”, il romanzo dell’alessandrino Paolo Bellotti [nella foto], che parteciperà all’incontro.
La presentazione del libro di Bellotti sarà l’occasione per riflettere sulla realtà penitenziaria partendo da un inedito punto di vista, quello delle storie di vita dei detenuti. L’autore infatti svolge l’attività lavorativa di funzionario pedagogico al carcere di Alessandria, ed è proprio dalla sua esperienza sul campo che ha tratto gli spunti per il romanzo.
Continua qui
lunedì 6 febbraio 2017
Verbania, 21 Marzo. Luoghi di speranza, testimoni di bellezza
Fin dal 1995, “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”,
dedica il primo giorno di primavera alla memoria, organizzando la
“Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo di tutte le vittime
innocenti delle mafie” in un luogo simbolico d’Italia.
Dal 2016 si è deciso di individuare in ogni regione una città significativa nella quale celebrare questa giornata.
In Piemonte abbiamo deciso di ritrovarci tutti a Verbania.
Ci vediamo il 21 marzo.
Video
Dal 2016 si è deciso di individuare in ogni regione una città significativa nella quale celebrare questa giornata.
In Piemonte abbiamo deciso di ritrovarci tutti a Verbania.
Ci vediamo il 21 marzo.
Video
giovedì 1 dicembre 2016
giovedì 20 ottobre 2016
Approvata legge caporalato. Don Luigi Ciotti: Un passo in avanti fondamentale
"Un passo in avanti fondamentale, un provvedimento necessario che va a
colmare una lacuna dell'attuale legislazione italiana sul caporalato.
Oggi il fenomeno del caporalato e dell'intermediazione illecita di
manodopera non riguarda solamente alcuni territori del Sud ma è in
crescita ed è esteso ormai in tutta Italia. I numeri e le storie di
negazione della dignità delle persone - contenute nei rapporti annuali
sulle agromafie - impongono uno scatto in più da parte di tutti. La
riforma approvata compie dei passi in avanti notevoli perchè rafforza
gli strumenti di contrasto civili e penali, colpendo i patrimoni con la
confisca dei beni accumulati illecitamente .Per la prima volta, inoltre,
si estendono le finalità del Fondo antitratta anche alle vittime del
delitto di caporalato. considerata la omogeneità dell'offesa e la
frequenza dei casi registrati in cui la vittima di tratta è anche
vittima di sfruttamento del lavoro. Le vittime sono però non solo
persone migranti (come il giovane albanese Hiso Telaray) ma anche donne
italiane come Paola Clemente, la bracciante di 49 anni morta nei campi
il 13 luglio dello scorso anno mentre era al lavoro in un vigneto ad
Andria.
Continua qui
Continua qui
lunedì 29 agosto 2016
Mafia, 25 anni fa l’omicidio di Libero Grassi. Palermo lo ricorda
Oggi cerimonie a Palermo in ricordo
dell'imprenditore Libero Grassi, ucciso da cosa nostra 25 anni fa perché
si ribellò al racket del pizzo. Stasera su Rai Uno la docufiction "Io
sono Libero"
29 agosto 2016
Alle 7.45, in via Alfieri a Palermo, si è tenuta una cerimonia per
ricordare Libero Grassi, l'imprenditore assassinato venticinque anni fa
da cosa nostra perché si ribellò al racket del pizzo.
Alla commemorazione ha partecipato anche il presidente del senato Pietro
Grasso, insieme e ad altre autorità politiche e militari.
Attorno alle 10.30 si è svolta la cerimonia di intitolazione del
giardino di piazza Caboto alla vedova Pina Maisano, scomparsa a 87 anni
lo scorso giugno. Stasera alle 21, nell'atrio della biblioteca comunale
di Casa Professa, sarà proiettata la docufiction "Io sono Libero", che
verrà trasmessa in contemporanea su Rai Uno.
Continua qui
venerdì 29 luglio 2016
Mafia, le commemorazioni di Rocco Chinnici a 33 anni dalla strage
Le commemorazioni si sono aperte con la tradizionale deposizione della corona di fiori sul luogo della strage. Presenti, come si vede dalle immagini video, Caterina Chinnici, il questore di Palermo, Guido Longo, il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone.
Nell'Aula magna del Tribunale di Palermo, alle ore 10:30, l'incontro sul tema: «Gli strumenti di lotta al terrorismo e ai suoi collegamenti con le mafie nella nuova normativa europea che sta nascendo».
-«La democrazia italiana deve molto a Rocco Chinnici. Il suo sacrificio non sarà mai dimenticato, così come il sacrificio dei cittadini onesti e dei servitori dello stato che la mafia ha strappato
all'affetto dei propri cari e al lavoro per il bene comune». Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato a Giovanni Chinnici, Presidente della Fondazione Rocco Chinnici.
Continua qui
venerdì 22 luglio 2016
Libera e Camera di commercio per le vittime di usura: “Anche a Novara serve un centro di ascolto”
Undici novaresi si sono rivolti allo sportello di Torino: “Ora ne serve uno anche qui”
Continua qui
Inchieste e vie d’uscita: così Libera spiega l’usura nel Novarese
Elisabetta Fagnola
Novara
Ci sono le grandi inchieste, con arresti e sequestri, ma anche
piccoli episodi di estorsione, prestiti di denaro da restituire a caro
prezzo, «reati spia» che se collegati raccontano di un fenomeno più
esteso, ampliato dalla crisi economica, dalle difficoltà di aziende e
famiglie, anche nel Novarese: «Allo sportello Sos Giustizia di Torino in
tre anni ha ascoltato oltre 300 persone, di queste undici erano
novaresi» ha raccontato Mattia Anzaldi, referente novarese di Libera,
all’incontro con cui l’associazione per la legalità e la Camera di
commercio hanno fatto il punto sulle attività di contrasto all’usura
sviluppate in provincia.Continua qui
Inchieste e vie d’uscita: così Libera spiega l’usura nel Novarese
Iscriviti a:
Post (Atom)